Una casa del Seicento nell’antico borgo di Gussago. Qui c’è un’osteria gestita da Stefano Pazzaglia e la moglie Resi Martinotti. Lui è un attento ricercatore di piccole eccellenze locali e la sua attenzione si riflette in cucina. Le materie prime, come la pecora «gigante» bergamasca del lago di Endine o il pesce dal lago di Iseo, sono espressione di questa filosofia. E i piatti ossequiano spesso la tradizione: spazio allora alle lunghe cotture, con la spalla di maiale disossata e le verdure in agrodolce. Poi il ragù di frattaglie o di pecora, lo spiedo d’autunno e, per i palati «lacustri», il filetto di salmerino con crema di piselli. Buona anche la selezione di vini e formaggi locali.


